Un distillato da maneggiare con cura ....
Uno spirit da maneggiare con cura e da non disperdere in pozioni da improvvisati. Sam Carter, brand ambassador per il Regno Unito di Bombay Sapphire, ha le idee chiare in proposito. «Se lo si tratta coi guanti darà il meglio di sè. Al contrario, se lo si strapazza miscelandolo con ingredienti dozzinali, rischiamo di perdere qualcosa di importante». Carter suggerisce di combinarlo con ingredienti freschi, che esaltino le note agrumate del gin. Per il Collins schiaccia nello spremi-agrumi un limone succoso, leggermente dolce e dalla scorza spessa. Il Bramble di Dick Bradsell lo guarnisce con more, così belle e succose che sembrano uscite da un casting. Per il Martini Cocktail intaglia con una lama in ceramica una sottile listarella di scorza d'arancia, ne spreme gli oli essenziali, la trasforma in un ricciolo e la versa in coppetta. Nel Gin and Tonic utilizza per guarnizione un bel pezzo di limone. «Se la decorazione c'è, bisogna farle sentire. Puoi miscelare il long drink migliore del mondo, ma se ci metti una fettina di limone trasparente come l'acqua, hai fatto un lavoro inutile».
Il rapporto design e cocktail
Ci troviamo alla Bombay Sapphire Blue Room (bombaysapphire.com), un moderno museo, anche detto “the spiritual home”, che accoglie una delle più ricche collezioni di coppette martini di design. Ci sono pezzi, custoditi nelle teche come opere d'arte, di Tom Dixon, Karim Rashid, Marcel Wanders.
Al fianco delle coppette firmate dai grandi, fanno bella mostra quelle vincitrici delle ultime edizioni della Designer Glass Competition (designerglasscompetition.com), lo speciale premio riservato agli studenti delle facoltà di progettazione di tutto il mondo. È un inno al binomio design-cocktail. Un'alleanza vincente che poggia sul buon gusto. Funzionalità e ricerca estetica sono cardini del design, ma anche dell'arte di fare cocktail. Una shakerata eseguita in modo elegante, una decorazione di buon gusto, un buon equilibrio tra gli ingredienti. Tutte cose in cui il buon gusto conta. Eccome.
Al fianco delle coppette firmate dai grandi, fanno bella mostra quelle vincitrici delle ultime edizioni della Designer Glass Competition (designerglasscompetition.com), lo speciale premio riservato agli studenti delle facoltà di progettazione di tutto il mondo. È un inno al binomio design-cocktail. Un'alleanza vincente che poggia sul buon gusto. Funzionalità e ricerca estetica sono cardini del design, ma anche dell'arte di fare cocktail. Una shakerata eseguita in modo elegante, una decorazione di buon gusto, un buon equilibrio tra gli ingredienti. Tutte cose in cui il buon gusto conta. Eccome.
Nessun commento:
Posta un commento