Il massimo delle qualita' aromatiche si ha, naturalmente, col caffe' macinato al momento dell'uso. Gia' dall'aspetto e dal sapore si puo' riconoscere un ottimo espresso : per definirlo tale occorre che la crema sia....
bruno - rossiccia con striature, il corpo denso ed il sapore persistente. Al contrario, un espresso imperfetto puo' essere sottoestratto se presenta crema chiara con larghe bolle, corpo inesistente, sapore povero; o sovraestratto, con una schiuma scura, gusto amaro, astringente, con poco aroma.
Per riconoscere un buon espresso anche al bar basta dedicare un attimo di attenzione all'esame della "tazzina": la crema deve aver un bel colore nocciola, essere particolarmente densa, tanto che lo strato di zucchero deve scendervi lentamente, e la crema ricomporsi dopo aver girato lo zucchero.
La temperatura del caffe' presentato e' molto importante, in quanto il calore permette una maggiore concentrazione di sostanze odorose, diverse a seconda delle miscele utilizzate.
In bocca, poi, con l'associazione delle sensazioni olfattive con quelle del palato, i professionisti ed i veri amanti del caffe' riconoscono quello che viene comunemente definito il "flavour" : cioe' la ricchezza e la corposita' del gusto. Inoltre, essere in grado di riconoscere un buon espresso facilita persino la preparazione del caffe' casalingo, anche se i risultati saranno chiaramente diversi poiche' diverse e meno sofisticate sono le macchine utilizzate per la preparazione.
espresso perfetto |
espresso sottoestratto |
espresso sovraestratto |
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