sabato 18 dicembre 2010

Come riconoscere un buon caffè

Inutile dire che il caffè esprime il meglio di sè quando viene preparato al momento ed estratto da macchine professionali,cioè solo al bar.
Il massimo delle qualita' aromatiche si ha, naturalmente, col caffe' macinato al momento dell'uso. Gia' dall'aspetto e dal sapore si puo' riconoscere un ottimo espresso : per definirlo tale occorre che la crema sia....
 bruno - rossiccia con striature, il corpo denso ed il sapore persistente. Al contrario, un espresso imperfetto puo' essere sottoestratto se presenta crema chiara con larghe bolle, corpo inesistente, sapore povero; o sovraestratto, con una schiuma scura, gusto amaro, astringente, con poco aroma.
Per riconoscere un buon espresso anche al bar basta dedicare un attimo di attenzione all'esame della "tazzina": la crema deve aver un bel colore nocciola, essere particolarmente densa, tanto che lo strato di zucchero deve scendervi lentamente, e la crema ricomporsi dopo aver girato lo zucchero.
La temperatura del caffe' presentato e' molto importante, in quanto il calore permette una maggiore concentrazione di sostanze odorose, diverse a seconda delle miscele utilizzate.
In bocca, poi, con l'associazione delle sensazioni olfattive con quelle del palato, i professionisti ed i veri amanti del caffe' riconoscono quello che viene comunemente definito il "flavour" : cioe' la ricchezza e la corposita' del gusto. Inoltre, essere in grado di riconoscere un buon espresso facilita persino la preparazione del caffe' casalingo, anche se i risultati saranno chiaramente diversi poiche' diverse e meno sofisticate sono le macchine utilizzate per la preparazione.

espresso perfetto

espresso sottoestratto

espresso sovraestratto

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