lunedì 13 dicembre 2010

Il grande raduno mondiale dei mixologist

Mega raduno di bartender, laboratorio, concorso, vetrina, museo, nirvana del bevitore. Definire Tales of the cocktail di New Orleans sembra più complesso che risolvere un sudoku. Per dare le dimensioni del più imponente bar show, giunto all'ottava edizione, partiamo da numeri e presenze. Sono stati 70 i relatori ai quali vanno aggiunti 60 esperti ,90 bar chef e centinaia di talentuosi apprendisti giunti in Louisiana da ogni angolo del pianeta.
Uno, invece, è il numero del trionfatore assoluto. Trattasi dell'italianissimo
Agostino Perrone che, nella serata degli Awards, è stato incoronato col titolo di “Miglior bartender del mondo 2010”. Un successo che fa onore a tutto il movimento italiano. Anche a quell'industria “tricolore” presente a New Orleans con marchi come Martini, Galliano, Alexander, Averna, Aperol, Luxardo, Campari, Cinzano, Disaronno, Frangelico, Varnelli e molti altri ancora. La manifestazione di scena sulle sponde del Mississippi, è stata organizzata dalla “New Orleans Culinary and Cultural Preservation Society”, un'associazione no profit che si propone di tutelare sia la cultura gastronomica sia i bar e ristoranti storici della città.
A seguire la lista di tutti i vincitori di ogni categoria

 campioni 2010 di Tales of the cocktail

Miglior bartender Agostino Perrone
Nuovo cocktail bar Mayahuel, New York
Miglior american bar Death & Co., New York
Miglior selezione di spirit Bar Lebensstern, Berlino
Prodotto dell'anno Celery Bitters
Miglior brand ambassador John Gakuru, Sagatiba
Miglior bartender americano dell'anno Murray Stenson del Zig Zag, Washington D.C.
Migliore drink list Death & Co., New York
Migliore libro di cocktail Vintage Spirits & Forgotten cocktails di Ted Haigh

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