Mega raduno di bartender, laboratorio, concorso, vetrina, museo, nirvana del bevitore. Definire Tales of the cocktail di New Orleans sembra più complesso che risolvere un sudoku. Per dare le dimensioni del più imponente bar show, giunto all'ottava edizione, partiamo da numeri e presenze. Sono stati 70 i relatori ai quali vanno aggiunti 60 esperti ,90 bar chef e centinaia di talentuosi apprendisti giunti in Louisiana da ogni angolo del pianeta.
Uno, invece, è il numero del trionfatore assoluto. Trattasi dell'italianissimo
Agostino Perrone che, nella serata degli Awards, è stato incoronato col titolo di “Miglior bartender del mondo 2010”. Un successo che fa onore a tutto il movimento italiano. Anche a quell'industria “tricolore” presente a New Orleans con marchi come Martini, Galliano, Alexander, Averna, Aperol, Luxardo, Campari, Cinzano, Disaronno, Frangelico, Varnelli e molti altri ancora. La manifestazione di scena sulle sponde del Mississippi, è stata organizzata dalla “New Orleans Culinary and Cultural Preservation Society”, un'associazione no profit che si propone di tutelare sia la cultura gastronomica sia i bar e ristoranti storici della città.
A seguire la lista di tutti i vincitori di ogni categoria
campioni 2010 di Tales of the cocktail
• Miglior bartender Agostino Perrone
• Nuovo cocktail bar Mayahuel, New York
• Miglior american bar Death & Co., New York
• Miglior selezione di spirit Bar Lebensstern, Berlino
• Prodotto dell'anno Celery Bitters
• Miglior brand ambassador John Gakuru, Sagatiba
• Miglior bartender americano dell'anno Murray Stenson del Zig Zag, Washington D.C.
• Migliore drink list Death & Co., New York
• Migliore libro di cocktail Vintage Spirits & Forgotten cocktails di Ted Haigh
Nessun commento:
Posta un commento